La Via Crucis di Comano è composta delle tradizionali 14 stazioni: I. Gesù è condannato a morte – II. Gesù è caricato della croce – III. Gesù cade per la prima volta – IV. Gesù incontra sua madre – V. Gesù è aiutato a portare la croce da Simone di Cirene – VI. La Veronica asciuga il volto di Gesù – VII. Gesù cade per la seconda volta – VIII. Gesù incontra le donne di Gerusalemme – IX. Gesù cade per la terza volta – X. Gesù è spogliato delle vesti – XI. Gesù è inchiodato sulla croce – XII. Gesù muore in croce – XIII. Gesù è deposto dalla croce – XIV. Il corpo di Gesù è deposto nel sepolcro.
Il visitatore non si aspetti però una Via Crucis altrettanto tradizionale; questa via devozionale è vista e interpretata da due artisti di oggi che mai avrebbero potuto riproporre canoni estetici conosciuti. Il dramma del Calvario è riprodotto in tutta la sua potenza in 14 formelle in bronzo di Nag Arnoldi di dimensione 90 x 90 cm. Nelle stazioni esse sono poste verticalmente e appaiono sospese – senza sostegni apparenti – fra i tralicci di metallo opaco ideati da Giampiero Camponovo che ne fanno da cornice aerea: da un lato, limitando lo spazio di ogni stazione e, dall’altro, facendo da elemento di comunicazione fra le stazioni e il bosco circostante.
La collocazione delle stazioni così distanti l’una dall’altra, lungo il percorso della mulattiera, fanno della salita al colle del San Bernardo una visita artistica e un evento di meditazione di grande impatto… e, in cima al colle, il visitatore sarà accolto dalla dolcezza del luogo e dal meraviglioso panorama sulla Valle del Cassarate, dalle montagne della Valcolla fino al golfo di Lugano.