La Via Crucis di Comano

La storia del progetto

Perché mai una Via Crucis a Comano? Di ragioni ve ne sono più di una, ma su tutte prevale il desiderio di offrire alla comunità un’opera d’arte, un percorso reale e simbolico di bellezza e speranza, un anello di collegamento fra un passato ricco di tradizioni ed un futuro bisognoso di valori. Non da ultimo un modo per onorare i numerosi viandanti che durante i secoli hanno visitato la collina e l’eremo del San Bernardo, meta passata di processioni storiche.

L’idea di realizzare una via Crucis lungo il percorso che, dal paese di Comano, porta al colle, è nata dall’iniziativa di alcuni cittadini costituitisi nell’autunno del 2007 in un’associazione denominata “Amici del San Bernardo”. Dopo l’allestimento di un progetto iniziale, elaborato a quattro mani dall’architetto Giampiero Camponovo e dall’artista Nag Arnoldi, sono stati avviati i contatti (con successiva firma di una convenzione) con il patriziato di Comano ed i proprietari dei mappali scelti per la costruzione delle stazioni.

Nel settembre del 2009 previa modinatura dell’intero tracciato è stata depositata una domanda ufficiale di costruzione al municipio di Comano, sottoposta in seguito alla valutazione delle due sezioni cantonali competenti, la sezione forestale e l’ufficio della natura e del paesaggio. Entrambe, dopo approfondito esame del progetto, hanno dato il loro preavviso favorevole e raccomandato al municipio di dar seguito alla domanda di costruzione. Nel febbraio 2010, dopo rilascio della licenza edilizia è iniziata la raccolta fondi che ha permesso, grazie alla generosità di numerosissimi benefattori e istituzioni (in primis il comune di Comano), di raggiungere in pochi mesi la cifra di CHF 200'000, necessaria alla copertura dei costi “tecnici” dell’opera (basamenti in cemento, costruzione delle stazioni, fusione delle formelle in bronzo), realizzata gratuitamente dai suoi due “artefici”.

Nel febbraio del 2011 è stato dato avvio ai lavori di costruzioni terminati nel maggio dello stesso anno. Il 6 maggio 2011, giorno dell’Ascensione e dell’apertura tradizionale dell’eremo di San Bernardo, la Via Crucis è stata inaugurata in presenza delle autorità comunali e di sua Eccellenza Monsignor Pier Giacomo Grampa, Vescovo della Diocesi di Lugano.

A fine 2011 l’associazione amici del San Bernardo, rispettando la volontà iniziale dei suoi promotori, ha fatto dono delle quattordici stazioni al Comune di Comano, che si è assunto l’incarico, dopo approvazione da parte del consiglio comunale dell’apposito messaggio municipale, della sua cura e manutenzione. In questi due anni la Via Crucis è già stata visitata da un grande numero di persone, attratte dalla straordinaria bellezza dell’opera e dal suo particolare quanto riuscito inserimento nel meraviglioso bosco della Collina del San Bernardo. Fra i numerosi ospiti ricordiamo con grande piacere la visita, nell’estate del 2011, del consiglio di stato della repubblica e del canton Ticino accompagnato dall’esecutivo del canton Argovia.